Stampa o regime Meglio un Sallusti al gabbio di una legge sconclusionata? Dalle nostre parti diciamo che la galera non s’augura a nessuno, innocente o colpevole. Alessandro Sallusti è entrambe le cose: non ha scritto lui (ma non l’ha nemmeno misconosciuto) l’articolo giudicato diffamatorio da un giudice zelota che ha condannato il direttore del Giornale a 14 mesi di carcere senza la condizionale – al magistrato di sorveglianza, nei prossimi giorni, il compito di stabilire se i domiciliari possono bastare come punizione – ma ha pure il torto, Sallusti, di essere la punta avanzata di quel giornalismo temerario che si pratica nella metà sbagliata del campo politico italiano. Alessandro Giuli 26 NOV 2012
Essere berlusconiani senza il Cav. Sodali e antipatizzanti del Pdl dovrebbero rassegnarsi a un esercizio d’intelligenza pratica: 17 anni di berlusconismo sono entrati nell’autobiografia della nazione e non è possibile esiliarli come se niente fosse nel retrobottega degli esperimenti falliti. E’ una constatazione che vale, e non soltanto in astratto, a prescindere da ciò che Berlusconi vorrà fare di se stesso e della sua storia. Leggi Il Pdl ora cerca la scossa da Alfano Alessandro Giuli 23 OTT 2012
La Tobin tax è figlia di una pedagogia nobile e ineffettuale Mister Tobin, I presume”. Secondo le premesse oleografiche bisognava immaginarsela così, la tassa sulle transazioni finanziarie: un esterno giorno africano con l’inquilino medio del Terzo mondo che riceve dalle mani dell’eroe eponimo i proventi di un balzello inflitto agli occidentali, agli inquilini del privilegio dediti alla speculazione. Oggi che la Tobin tax è legge europea, con la non trascurabile eccezione britannica, assistiamo invece disillusi al trionfo del paradosso. Alessandro Giuli 11 OTT 2012
La Roma al gradone zero Il problema dell’A. S. Roma è che ha scelto Platone per la panchina ma gli ha messo in rosa troppe stelle senza cielo, e lo ha precipitato in un sistema solare irrancidito dalla consuetudine della peggio negligenza capitolina. Zeman è il più eccelso filosofo pallonaro, il suo modulo una metafisica perfetta, un’idealità tersa nelle mani del tacito demiurgo. Ma a Roma il calcio è sopra tutto sangue e merda e, al momento, si vede troppa merda e poco sangue dentro il campo da gioco. Alessandro Giuli 07 OTT 2012
La prevalenza del maiale Non bisogna farsi ingannare da quelle fotografie. Il martedì grasso della destra romano-laziale non è soltanto una mascherata tardo felliniana, non è un dramma satiresco: è uno stato dell’essere. E il segreto per comprenderlo sta nel maiale, nella maschera suina indossata sulla scena dai protagonisti maschili di una carnevalata che si può anche equivocare come parodia di un’epoca storica e che invece rinvia a significati più profondi. La scelta di una maschera obbliga al disvelamento del proprio sé. Alessandro Giuli 20 SET 2012
Così Diego lo Scarparo e Sergio il Carrettiere fanno baruffa al mercato Nella comune terra medioadriatica si sarebbe detto un tempo che lo Scarparo e il Carrettiere hanno preso a fare baruffa al mercato. Diego Della Valle contro Sergio Marchionne. Il padrone di un calzaturificio divenuto negli anni il florido marchio per le élite di massa (Tod’s) contro il grande manager di un impero immiserito in patria e rinato negli Stati Uniti (Fiat). Dicendo che “la Fiat è un bersaglio grosso, più delle scarpe di alta qualità e alto prezzo che compravo anch’io fino a qualche tempo fa: adesso non più”. Leggi Corriere e Stampa, due grandi ossessioni del capitalismo italiano - Leggi I perché della strategia flemmatica di Palazzo Chigi su Fiat di Alberto Brambilla - Leggi La carta a sorpresa di Marchionne ora si chiama modello Canada Alessandro Giuli 19 SET 2012
Le spire di Vendola sul collo del Pd Continui pure così, Pier Luigi Bersani, e finirà presto strangolato dal Nichi Vendola che si porta in seno. Prima che se ne accorga, le sue spire gli avranno tolto ossigeno politico e consenso popolare. Perché Vendola non è soltanto un animale a sangue freddo concepito nella terra del rimorso, è sopra tutto un eccellente dissimulatore animato da pulsioni nient’affatto elegiache. Nel contegno del governatore pugliese, nei suoi occhi fondi e recriminatori come nella sua facondia cantilenata, traspare un che d’intimidatorio e sempre ben calcolato. Alessandro Giuli 05 SET 2012
Perché ad Alemanno una sconfitta a Roma fa meno paura dell’ignoto Il problema di Gianni Alemanno è anche la sua piccola fortuna politica: nessuno al mondo pare sia disposto a candidarsi al suo posto per scalare il Campidoglio nel 2013. Tanto basta per concedere credibilità alla foto pubblicata ieri su Twitter – corredata dal motto dannunziano “hic manebimus optime” scolpito sulla sedia del sindaco di Roma ritratto di spalle, per fare il verso alla replica di Obama a Clint Eastwood – con la quale Alemanno ha smentito un articolo di Repubblica secondo il quale sarebbe stato nientemeno che Silvio Berlusconi a sollecitare garbatamente un suo passo indietro. Alessandro Giuli 03 SET 2012
Amor che move il sole Il canto melodioso del sangue fa strani scherzi, si accende quando meno te l’aspetti e lascia rifulgere memorie ancestrali, rapporti sottili, incarnazioni nebulose. Bisogna però imparare ad ascoltarlo e, per cominciare ad alunnarsi, non c’è nulla di più indicato del contatto induttivo con le vestigia dell’antico. Come magneti con la limatura di ferro, i luoghi del passato più remoto attraggono, selezionano e plasmano nuove forme, costringendo talvolta a un attimo di silenzio perfino l’animo volgare dell’uomo moderno. Alessandro Giuli 03 SET 2012
Bruciami negra La prima tentazione è stata quella di immaginare che Daniele Ughetto Piampaschet da Giaveno abbia ucciso la sua nerissima Bocca di Rosa in omaggio alla propria laurea in Filosofia (con una predilezione speciale per la Psicopatologia dell’età evolutiva). Un gesto titanico sgorgato da una figura a metà tra il Raskolnikov dostoevskijano e l’Unico di Max Stirner: atto puro di appropriazione erotica, e perciò amorale, verso il proprio sé che si specchia nella prostituta nigeriana uccisa a coltellate. Leggi Scrivo male ma ammazzo benissimo di Mariarosa Mancuso Alessandro Giuli 22 AGO 2012